L’Italia crolla all’ottavo inning

14 Marzo 2013
L’ITALIA CROLLA ALL’OTTAVO E SALUTA IL CLASSIC

Dal blog Quarta Base

Ancora una volta in vantaggio, ancora una volta rimontati e battuti. L’Italia esce dal World Baseball Classic nel modo peggiore possibile, dopo essere rimasta in controllo dell’incontro con Porto Rico per buona parte di una nottata che comunque non verrà scordata dai tanti appassionati che hanno fatto le ore piccole per seguire la squadra di Marco Mazzieri.

All’Italia non basta un monumentale Maestri, già in grandissima forma e pronto a lanciarsi nella sua prima regular season completa in Giappone. Il partente riminese, dopo la vittoria sul Canada, controlla egregiamente le mazze da MLB dei portoricani per 4 inning e 1/3, andando in difficoltà nel quarto ma uscendo alla grandissima da una situazione che vedeva Molina in terza con un solo out.

Proprio la grande difesa italiana nel quarto inning è la scintilla che porta al vantaggio azzurro nella parte alta del quinto. Dopo lo strikeout di Butera, Granato batte un singolo a destra, imitato poi da Denorfia. Nel mezzo, l’interferenza di Molina su Punto permette all’Italia di riempire le basi con un solo eliminato. E’ la fine della serata del partente Alvarado. Al suo posto entra Javier Cedeno, che resiste solo un lancio. Il tempo di farsi colpire da Rizzo con un doppio tra esterno centro ed esterno destro che svuota le basi. 3-0 Italia. Il vantaggio che volevamo per credere ancora in una clamorosa semifinale.

Diversamente da quanto successo il giorno prima contro la Dominicana, l’attacco italiano continua ad avere la giusta aggressività nel box, a lavorare il conto, a trovare valide. E anche se non arriva il punto le sensazioni sono buone. In fondo, la difesa italiana è stato il vero punto di forza di questa squadra. Una difesa solidissima, fino a ieri.
Ma quando più sarebbe servita la difesa, gli azzurri si perdono. In particolare Granato che manca una battuta da doppio gioco molto semplice (che avrebbe chiuso il sesto inning) e finisce nel pallone. Rivera batte ancora su di lui, e lui ancora una volta manca la palla. Cooper, magnifico sul monte per 3 inning, si dispera, Porto Rico accorcia. Granato rientra in panchina al termine della ripresa sull’orlo delle lacrime, i compagni lo circondano e cercano di rincuorarlo. In fondo siamo ancora avanti di due punti e mancano 3 inning alla fine della partita. Anthony però non è più sereno, Mazzieri lo intuisce e inserisce in campo Jack Santora. Sembra la scelta giusta, ma l’interbase italiano non fa meglio del suo predecessore. Due errori di tiro nella parte bassa dell’ottavo, che sommati a lanciatori italiani non più incisivi (in una ripresa si alternano sul monte Pugliese, Sweeney e Venditte) completano la frittata. I nostri avversari segnano 3 punti e completano il sorpasso.

Come nella partita di martedì contro la Dominicana, il sorpasso è il colpo di grazia per l’Italia, che nell’ultimo inning di attacco non vede palla.

Tre strikeout ufficializzano l’eliminazione della squadra di Mazzieri. Una squadra che ci ha emozionato e che ha tenuto svegli ad orari improbabili tantissimi tifosi, entrando nella storia del baseball. Una brutta partita non può cancellare la magnifica marcia degli azzurri. Speriamo che su questa si possa davvero costruire qualcosa per le prossime manifestazioni, ed arrivare al Classic 2017 con ancora più possibilità di raggiungere l’ultima fase del torneo.