Seconda amichevole Taiwan

19 Ottobre 2010
L’ITALIA MIGLIORA ED ESCE DALLA SECONDA AMICHEVOLE CON UN PAREGGIO

Contro Hsieh Long Hau, pitcher di qualità dei cinesi, l’attacco stenta. In compenso i pitcher impiegati, ad iniziare dal partente Patrone, dominano l’attacco avversario. Ne esce un 1-1 sul quale alla fine del nono la gara è considerata chiusa

Il lanciatore cinese Thai Ko Lien

L’Italia mostra evidenti segni di miglioramento ed esce con un pareggio (1-1) dalla seconda amichevole di preparazione alla Coppa Intercontinentale di baseball. Sul campo dell’Università di Taichung gli azzurri hanno sofferto contro Hsieh Long Hau, promettente senior dell’Università dello Sport. Va segnalata però l’ottima prova dei pitcher azzurri, ad iniziare dal partenteSandy Patrone, e l’impeccabile prestazione di Granato nel box.

In battuta gli azzurri erano per la verità partiti benissimo. Infante e Granato avevano toccato 2 singoli per dare il benvenuto a Hsieh. La battuta in doppio gioco di Chiarini aveva però vanificato l’occasione. Per tornare in zona punto l’Italia dovrà attendere il doppio di Chapelli del quarto inning.

Non ottenevano comunque molto di più i giocatori dell’Università dello Sport contro Patrone. Con 2 out al primo, il partente del Rimini aveva in effetti concesso 2 singoli consecutivi all’esterno sinistro Huan Yi Chang e al designato Lin Huan Chih (i giocatori che si sono praticamente sobbarcati tutto il peso dell’attacco degli universitari). Grazie anche ad una giocata non perfetta di Chapelli all’esterno, i 2 si erano ritrovati in seconda e terza, ma non erano andati oltre.

Il vantaggio cinese è arrivato al quinto. Contro il rookie azzurro Andrea Pizziconi gli universitari hanno riempito le basi approfittando di qualche problema di controllo del lanciatore italiano. La linea di Lin è finita addosso allo stesso Pizziconi, che non è però riuscito ad assistere in tempo per il terzo out in prima base. Il terzo eliminato è poi arrivato quando sul monte è salito l’altro esordiente Claudio Bavera.
Dopo il mancino nato in Venezuela si sono alternati in pedana Panerati, Cicatello e Maestri e per tutti il risultato è stato che la casella dei punti segnati dagli avversari non ha subito modifiche dallo zero.

Il pareggio dell’Italia è arrivato all’ottavo contro Chang Hi Yen, terzo pitcher cinese del pomeriggio. Il rilievo ha concesso, dopo un lungo duello, la base per ball ad Infante. Il singolo di Granato a sinistra ha visto Infante prodursi in una corsa aggressiva verso la terza, che ha permesso anche a Granato di guadagnare una base in più. La lunga volata di Chiarini a destra ha permesso ad Infante di pareggiare. Con Granato in terza, né Ramos né Chapelli hanno poi trovato il colpo che sarebbe valso la vittoria.