Italia Argento Europeo

Baseball: con Cervelli è un’Italia che torna nelle alte sfere europee

30 Settembre 2025
Italia Argento Europeo

L’articolo di Olimpia Azzurra.

Ok, la vittoria finale non è arrivata. Ma è servita una versione olandese di livello importante per battere l’Italia in questi Europei, il che dimostra una cosa: non solo il baseball azzurro ha ripreso quota per validità della propria proposta, ma si capisce anche parecchio del manico che ha orchestrato quanto è arrivato tra Novara e Rotterdam.

Sotto la guida di Francisco Cervelli, infatti, quest’Italia è stata una squadra che non si è arresa, che ha accettato le difficoltà e le ha sapute superare. Ha avuto problemi nella terza del girone contro la Grecia e non si è scomposta, è stata a lungo sotto contro la Francia ed è rimasta lì, contro la Germania ha saputo gestire il minimo vantaggio, contro la Cechia non ha mai tremato in una partita diversa sotto tutti i punti di vista dalla precedente.

Ed è anche una squadra, questa, che ha viaggiato tra conferme e scoperte. Le conferme sono tante, e senza volerli citare tutti si va da Alberto Mineo che è sempre a disposizione con la sua classe fino ad Alex Bassani che, quando chiamato in causa, non tradisce mai. E in generale si può tranquillamente dire che il reparto lanciatori è sempre coperto bene. In questo senso va rimarcata anche un’altra scelta, quella di avere Alessandro Maestri, uno che qualcosina nella sua carriera ha dimostrato, nei ranghi azzurri. Non ci può essere, a oggi, nulla di meglio.

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Baseball: con Cervelli è un’Italia che torna nelle alte sfere europee

Federico Rossini

Pubblicato 5 ore fa 

il 29 Settembre 2025

DaFederico Rossini

Ok, la vittoria finale non è arrivata. Ma è servita una versione olandese di livello importante per battere l’Italia in questi Europei, il che dimostra una cosa: non solo il baseball azzurro ha ripreso quota per validità della propria proposta, ma si capisce anche parecchio del manico che ha orchestrato quanto è arrivato tra Novara e Rotterdam.

Sotto la guida di Francisco Cervelli, infatti, quest’Italia è stata una squadra che non si è arresa, che ha accettato le difficoltà e le ha sapute superare. Ha avuto problemi nella terza del girone contro la Grecia e non si è scomposta, è stata a lungo sotto contro la Francia ed è rimasta lì, contro la Germania ha saputo gestire il minimo vantaggio, contro la Cechia non ha mai tremato in una partita diversa sotto tutti i punti di vista dalla precedente.

Ed è anche una squadra, questa, che ha viaggiato tra conferme e scoperte. Le conferme sono tante, e senza volerli citare tutti si va da Alberto Mineo che è sempre a disposizione con la sua classe fino ad Alex Bassani che, quando chiamato in causa, non tradisce mai. E in generale si può tranquillamente dire che il reparto lanciatori è sempre coperto bene. In questo senso va rimarcata anche un’altra scelta, quella di avere Alessandro Maestri, uno che qualcosina nella sua carriera ha dimostrato, nei ranghi azzurri. Non ci può essere, a oggi, nulla di meglio.

In linea generale, tra nomi noti e nuovi, dai fuoricampo di Giaconino Lasaracina alla continuità di Gabriele Angioi, fino al già citato lato pitcher che ha visto anche Gabriele Quattrini e Marco Artitzu brillare, è un’Italia che dimostra di avere le armi per costruire e ricostruire qualcosa di nuovo verso il prossimo futuro. In attesa del World Baseball Classic, che per tanti versi fa storia a sé, e degli obiettivi più lontani del tempo: altre rassegne continentali, poi quella possibilità chiamata Olimpiadi di Los Angeles 2028.