Ancora in campo Maestri

23 Aprile 2014
MAESTRI ANCORA IN CAMPO IN NPB

L’articolo di Filippo Coppola, baseballmania.

Scende in campo anche oggi Alex Maesti con la sua casacca #91 degli ORIX Buffaloes, come rilievo nella sconfitta del suo team contro gli ultimi Saitama Seibu Lions.

Entra e lancia per poco ma a causa del rilievo che lo segue subisce anche punto per un corridore messo in base da lui.

Infatti oggi i Buffaloes vengono sconfitti contro questi Lions per 6-3 ed è sceso in campo sul mound per terminare la 5ª ripresa e poi viene subito cambiato nel 6° inning, quando aveva ottenuto un solo out.

Partita giocata al Seibu Dome di Tokorozawa, nella pref. di Saitama davanti a spettatori 23152, 3 ore e 24 minuti la durata dell’incontro.

Match subito in salita per i Buffaloes e si era capito già al 1° inning quando lo starter americano Brandon Dickson subisce un solo-homer dall’esterno Fumikazu Kimura (AVG .264), 4° stagionale, battuto al centro e al primo lancio visto per l’1-0 Lions.

Ma il pareggio non tarda a pervenire, infatti con 1 out lo SS Ryoichi Adachi (AVG .161) tramite una rimbalzante in diamante, che vale il 2° out, porta a casa il corridore Takayoshi Kawabata (AVG .333), che stava in 3B per l’1-1 e successivamente va ancora in difficoltà il giovane partente di casa, il mancino Yusei Kikuchi, che concedeva un triplo-rbi dell’ex di turno, Esteban German (AVG .247), per l’1-2 momentaneo e rimonta effettuata.

Nella parte bassa della 3ª ripresa arriva il pareggio dei Lions, con Dickson che riempie le basi con 2 out e concede una BB-rbi all’americano Cody Ransom (AVG .207), per il 2-2.

Anche al 5° inn. lo starter ospite carica le basi e con 2 out subisce un doppio battuto dall’ex Giants Ryota Wakiya (AVG .176), che fa entrare ben 2 punti e punteggio sul 4-2 Lions.

Arrivato a 98 lanci il manager dei Buffaloes chiama in causa il romagnolo Alessandro Maestri, che dopo 8 lanci concede una BB a Shogo Akiyama (AVG .123), sul conto pieno e nuovamente basi cariche!

Dopo altri 2 lanci però riesce a chiudere questa ripresa, infatti il catcher Ginjiro Sumitani (AVG .189) batte una fly-ball ed è così il 3° out, senza ulteriori danni.

I Buffaleos reagiscono a questo svantaggio e al cambio di campo, 6° inn., accorciano le distanze, con una ground-out con errore della difesa di casa, battuta a basi piene e con 1 out, da Tomotaka Sakaguchi (AVG .241), per il 4-3 e altro punto subito da Kikuchi Y.

Nella parte bassa della ripresa Maestri subisce  un singolo a sinistra dopo 3 lanci dal giovane SS Kyohei Nagae (’93, AVG .250) e fatto avanzare in 2B tramite la tattica del bunt di sacrificio di Hichori Morimoto (AVG .231).

Dopo soli 14 lanci complessivi viene cambiato AleMae con il rilievo Motoki Higa (ERA 1.08), che dopo uno strike-out girato su Akiyama subisce un doppio da Takumi Kuriyama (AVG .242) per il 5-3 parziale e punto subito registrato per il romagnolo, poi riesce a chiudere quella ripresa.

Da qui in poi c’è tempo solo per un altro punto messo a segno dai padroni di casa, quando all’8° inning arriva una BB concessa ad Hideto Asamura (AVG .328) a basi piene per il 6-3, mentre sul monte di lancio vi era il rilievo ospite Daiki Tomei (scelto all’ultimo draft, ERA 5.19). Poi al cambio di campo, parte alta del 9° inn. il riievo Tomomi Takahashi  dei Lions lancia bene ed ottiene facilmente i 3 eliminati e così chiude ripresa e partita in favore dei suoi, per la sua 1ª salvezza in carriera.

Quindi il vincente è Kikuchi Y. (1-3, 4.68), mentre lo sconfitto è Dickson (2-2, 2.03) e Takahashi T. ottiene la sua 1ª salvezza (4.70).

Secondo match in questo 2014 per il pitcher romagnolo Alessandro Maestri, che lancia poco e viene cambiato alla prima difficoltà dal proprio manager, che con il senno di poi è risultato vano questa sostituzione, con il punto subito, che gli peggiora la media e a causa di un suo collega di reparto. Magari poteva cavarsela da solo e gioca in questa settimana quando i suoi Buffaloes vengono sconfitti in queste due occasioni. L’americano Dickson che dopo un ottimo avvio di stagione, con 2 W e anche una SHO, la prima della NPB ’14, subisce così 2 sconfitte consecutive e si denota un lieve peggioramento della sua condizione, messo spesso in difficoltà dal line-up avversario. Ultimo in PL e soprattutto dall’ attacco peggiore di tutta la NPB.

Andamento del match che sembrava potesse cambiare nelle prime riprese, ma poi è spiccata la voglia dei padroni di casa di vendicarsi della sconfitta subita ieri in gara 1, al 10° inn. per 1-2 e giunge così la loro 3ª vittoria in casa, in 11 match disputati.
Quindi il team di Maestri con questa partita persa rimangono sempre al 2° posto, con record di 12 W – 7 L – 0 T (.632 di W %) e i Lions, ultimi al 6° posto con record di 6 W – 13 L – 0 T (.316 di W %) e fra questi 2 team conducono i perdenti di oggi per 4 W – 1 L – 0 T, quindi è la prima vittoria dei Lions sui Buffaloes quest’anno.

Gara vs SSL, Seibu Dome di Tokorozawa, match iniziato alle ore 14:00 locali (07:00 italiane).
Il play-by-play con pitch-by-pitch della prestazione di Alessandro Maestri, da rilievo.

5° inning = Akiyama : base su ball, Akiyama in 1B (3-2, KBSFBFBB); Sumitani : fly-ball sul CF (0-1, K) [10 lanci tot.];

6° inning = Nagae : singolo sul LF, Nagae in 1B (1-1, KB); Morimoto : bunt di sacrificio sul P, Nagae in 2B (0-0);  [14 lanci tot.]; 14 lanci totali, di cui 5 balls e 9 strike, registrando come velocità massima una fastball di 145 kmh = 90.6 mph!

Ecco quindi la sua “linea” di lancio : 0.2 IP, 1 ER, 4 BF, 14 lanci, 1 H, 0 K, 1 BB; con le seguenti medie aggiornate: ERA a 3.86, WHIP a 1.71 e FIP a 5.77. (numeri non da prendere in considerazione, per piccolissimo campione statistico).

AleMae quindi subisce un po’ oggi gli avversari ma ha lanciato davvero poco, subendo un singolo e concedendo ancora una volta una BB. Poteva rimanere ancora in campo per magari vedere una sua reazione e purtroppo vede anche sporcarsi la sua media ERA tramite un suo compagno rilievo e complice solo di aver messo in base un corridore avversario. Per ora quindi si nota che mette in base corridori contro un line-up tutt’altro che irresistibile, che fino ad oggi ha sofferto parecchio.