Alessandro Maestri monte di lancio italia

Comincia con una sconfitta lo stage dell’Italia Baseball in Arizona

4 Ottobre 2018

COMINCIA CON UNA SCONFITTA LO STAGE DELL’ITALIA BASEBALL

Non è dei migliori l’inizio dello stage in Arizona.

L’Italia baseball non ha convinto durante la prima uscita.

Alessandro Maestri monte di lancio italia

L’articolo della Fibs.

L’esperienza italiana nell’Instructional League comincia con una sconfitta, per 14-4, contro i padroni di casa degli Oakland Athletics che tra le proprie fila hanno potuto contare su giocatori del calibro di Chris Bassitt, 40 partite in MLB tra 2014 e 2018, e Dustin Fowler, ex prospetto Yankees e protagonista di 6 fuoricampo in 69 incontri stagionali, oltre a giovani giocatori di grande spessore come il ricevitore Santis Sanchez, il top prospect dominicano Lazaro Armenteros e molte delle selezioni al draft 2018 come i lanciatori Chase Cohen, Daniel Martinez e Bryce Nightengale, oppure i position players Jameson Hannah, Jeremy Eierman, Max Schuemann, Lawrence Butler e Nick Osborne, tutti protagonisti dell’incontro.

Gerali, dal canto suo, ha schierato Poma leadoff (CF; 0-3, HBP), seguito da Paolini (2B; 2-5, K), Garcia (3B; 2-6 RBI); Mineo (DH; 1-2, RBI; sostituito da Nico Garbella, 0-2, e Vaglio, 1-1, RB), Giovanni Garbella (LF; 2-5, RBI, K), Celli (RF; 2-6, K), Seminati (1B; 3-6, K), Trinci (C; 1-3; sostituito da Deotto, 1-2, K) e Mercuri (SS; 2-3, K, HBP).

Il monte di lancio italiano, come confermato da Gilberto Gerali, ha pagato un inizio emotivo permettendo agli “elefantini” di prendere un vantaggio significativo: già alla fine del primo inning il vantaggio dei padroni di casa era di 3-0 grazie alle irresistibili battute di Hannah e Kevin Merrell, mentre Alex Maestri, il partente azzurro, riusciva a riprendersi lasciando al piatto tre (Eierman, Armenteros e Butler) dei quattro battitori affrontati. Gli azzurri cercano una risposta importante al primo attacco utile, riempiendo le basi con Garbella, Celli e Seminati (protagonista di tre singoli) ma Trinci è vittima di un doppio gioco 1-2-3 mentre la flyball di Poma non lascia l’infield. Questo non fa altro che favorire gli A’s, che, nella parte bassa del secondo inning, riescono a segnare addirittura sette punti nonostante il quarto strikeout della partita di Maestri, vittima dell’esplosività delle mazze di casa e di qualche sfortunata giocata in diamante, come una battuta di Taylor che passa sotto il guanto del seconda base Paoliniprima di una linea, a basi piene, di Eierman, che sbatte contro Mercuri e finisce nell’outfield per un totale di due punti.

L’Italia trova il coraggio di segnare il primo punto della partita nel terzo inning con un rbi double del DH Alberto Mineo contro Chris Bassitt, che resta sul monte per un totale di quattro dominanti riprese. L’Italia invece cambia: la parte bassa del terzo inning la apre Scotti, ma il pitcher laziale è sfortunato e vede entrare altri due punti dalle rimbalzanti di Brito e Dustin Fowler (groundout). L’ex minor leaguer dei Pittsburgh Pirates lancia un altro inning prima di lasciare spazio a Valerio Simone. Nel frattempo l’Italia riempie le basi nel quinto inning con Seminati, Trinci e Mercuri ma solamente dopo i primi tre out dell’incontro (l’inning è proseguito su richiesta degli Oakland A’s, i quali volevano osservare i lanci di Chase Cohen entrato al posto di Bassitt). Gli azzurri si mangiano le mani anche nel sesto, dove Nico Garbella, con corridori in seconda e terza, non riesce a trovare la valida decisiva per smuovere il punteggio dal 11-1 in favore degli Athletics. Vantaggio che aumenta nella parte bassa con le potenti battute di Merrell e Rincones (acquistato nell’agosto 2017 dai Red Sox in cambio di Rajai Davis). Nel settimo inning Seminati colpisce la sua terza valida della partita ma è nell’ottavo, dopo altri due punti di marca Athletics contro il nuovo entrato Filippo Crepaldi (vittima di una palla persa nel cielo luminoso di Mesa), che i ragazzi di Gerali tornano a muovere il tabellone: contro il dominicano Leudeny Piñeda, ricevuto dal parmigiano Cesare Astorri appena chiamato a ricevere, Poma viene colpito e sostituito in prima base da Nico Garbella. Poi un triplo di Garcia contro il muro dell’esterno centro-sinistra, ed una linea da due basi di capitan Vaglio – entrato come pinch-hitter – che supera il difensore dell’esterno sinistro regalano all’Italia due punti prima delle eliminazioni su Celli e Nico Garbella. A fine partita c’è spazio anche per Alex Bassani, che infila uno strikeout su Rincones e permette un solo arrivo in base. L’incontro finisce con la carica degli italiani, protagonisti di quattro valide con Alessandro Deotto, Mattia Mercuri, Robel Garcia e Giovanni Garbella per il 14-4 finale.