Debutto in doppio A – L’articolo di Double play

30 Giugno 2008
ALESSANDRO MAESTRI HA DEBUTTATO IN DOPPIO A

L’articolo di Double play

Ed è arrivato, il momento storico. Alessandro (Alex, per gli americani) Maestri ha debuttato in Double-A. Mai un giocatore italiano era arrivato così in alto nel baseball professionale statunitense. Addirittura, un lanciatore. Il ragazzo romagnolo è salito sul monte di lancio del Pringles Park, lo stadio dei West Tenn Diamond Jaxx gli avversari di quella che è diventata all’improvviso la sua nuova squadra, i Tennessee Smokies. Lo avevano convocato al volo, lunedì della settimana scorsa, mentre era all’aeroporto per fare ritorno a Daytona con la sua squadra di Singolo A avanzato (Class A Advanced), i Daytona Cubs, affiliata ai Chicago Cubs (come i Tennessee Smokies di Doppio).

“Devi prendere un altro volo, per Memphis, dove sono impegnati in trasferta per tutta la settimana i Tennesse Smokies. Affrettati, sei stato promosso in Doppio A”.

Così all’incirca gli hanno detto. E “Ale” col cuore che gli batteva forte per l’emozione è partito in fretta e furia. Era la grande opportunità che aspettava, da afferrare al balzo.

Sabato 28 giugno Alessandro Maestri ha debuttato con la casacca degli Smokies. Lanciatore partente. Cinque inning sul mound. Non una prestazione esaltante.

Tuttavia è incoraggiante e significativo come Alessandro abbia saputo rinfrancarsi e trovare serenità dopo un impatto difficile (e anche un tantinello sfortunato).
La partita è stata persa da Tennessee per 10-5. Ma non è stato Maestri il lanciatore perdente, bensì il suo primo rilievo Downs.

Maestri, 23 anni, romagnolo di Viserba, cresciuto fin da ragazzino nel Torre Pedrera e poi lanciato in serie A dal San Marino quand’era appena ventenne, starter in Double-A. Questa è la notizia del giorno, un fatto storico per il baseball italiano.
Alessandro, nella corrispondenza che tiene per Play it USA, ammette d’essere partito un po’ titubante. Nei primissimi inning la palla gli rimaneva alta e lì, in Doppio, i battitori ti puniscono. Ci si è messa di mezzo anche un poco di sfortuna. In una situazione di basi piene, nella prima ripresa, un mancino ha colpito la pallina in modo fortunoso, senza neanche aver girato completamente la mazza: ne è uscita una battuta valida che ha fatto addirittura entrare 2 punti. Nel secondo inning, con due uomini sulle basi e un out, Alessandro è riuscito a far battere un “poppone” sull’esterno centro che ha fatto l’eliminazione e ha sparato un incredibile proiettile a casa base, dove però il catcher ha… preteso troppo andando a caricare eccessivamente la palla (per poter fare l’out in seconda): morale, sono arrivati tutti salvi!

Sembrava, insomma, una serata beffarda. 4-1 per gli avversari al secondo inning. Ma Ale ha carattere. Non si è disunito né demoralizzato. Anzi, l’avvio difficoltoso lo ha spinto a reagire. A tirar fuori l’orgoglio, dando un calcio ad ogni esitazione. Da quel momento ha lanciato bene. Trovando più controllo, anche sul piano nervoso.
Qualche validuzza innocua, lasciata un po’qua e un po’là. Ma quel che conta è che nel terzo, quarto e quinto inning il ragazzo italiano ha lasciato a zero i Diamond Jaxx. Nel frattempo gli Smokies hanno segnato un punticino, insomma sul 2-4 (quando è uscito Maestri) la partita era ancora aperta. Tennessee si è portata anche sul 3-4. Poi, su Downs e anche su Lambert (i pitchers che hanno lanciato dopo Alessandro) i Diamond Jaxx si sono scatenati segnando 6 punti.

Le statistiche di “Ale” nella sua primissima partita in Doppio: 5 inning, 5 strikeout (a dimostrazione che la sua fastball da 94-95 miglia è efficace anche nella categoria superiore contro battitori più esperti e bravi), 2 basi su ball, 8 valide, 4 pgl.
Inevitabile commettere delle incertezze e degli errori debuttando a questo livello, chiamato all’improvviso e senza conoscere gli avversari, però ci sono state anche cose positive e convincenti. Questo è l’aspetto interessante.

Da questa settimana gli Smokies tornano nel Tennessee, dove affronteranno in una serie di 4 partite i temibilissimi Brewers definiti – da tutti – dei battitori micidiali. Sarà un impegno durissimo. Se Alessandro supererà questo esame, potrebbe rimanere in Double-A per tutto il resto della stagione.