Gli innesti MLB al world baseball classic

7 Dicembre 2012
WORLD BASEBALL CLASSIC: ECCO I POSSIBILI INNESTI DALLA MLB

Articolo di Federico Militello, Olimpia Azzurra

Nel mese di marzo si disputerà la terza edizione del World Baseball Classic, una sorta di campionato del mondo riservato ai professionisti della MLB.

L’Italia, inserita in un girone di ferro con Stati Uniti, Messico e Canada, si presenterà con fondate ambizioni di ben figurare dopo aver vinto due Europei di seguito ed aver conquistato la medaglia di bronzo nella Coppa Intercontinentale del 2010 (primo storico podio fuori dal confini del Vecchio Continente).

Eppure il World Classic è una competizione dal valore tecnico ancora maggiore di quelle citate, nel quale partecipano gran parte delle stelle della Major League americana. Ecco perché la selezione tricolore ha bisogno di innesti di giocatori “pro” per aumentare ulteriormente il suo tasso tecnico già elevato.

Il procedimento, tuttavia, non è dei più semplici. La Federazione Italiana, infatti, deve inoltrare una richiesta agli organizzatori del World Classic segnalando i giocatori che potrebbero interessare per un’eventuale convocazione. A questo punto la palla passa alle singole squadre di club, per poi finire ai giocatori stessi.

Insomma, per poter giocare in nazionale, oltre al consenso dei diretti interessati, serve anche quello dei vari team di MLB (cosa non sempre scontata). E’ ancora presto per capire da chi sarà formato il roster della selezione tricolore e molte trattative sono pienamente in corso. Olimpiazzurra, tuttavia, vi anticipa i nomi di tutti quegli atleti che potrebbero essere “convocabili” e fare certamente comodo alla causa azzurra.

Inevitabile partire dai nostri Alex Liddi, primo italiano di sempre a debuttare nel massimo campionato d’oltreoceano, ed Alessandro Maestri, impegnato nella Lega Giapponese.

Le nostre indiscrezioni, tuttavia, riguardano gli italo-americani.

Nella “lista dei sogni” pare che ci siano due stelle del calibro di Nick Punto e Mike Napoli. Il primo è un utility-player di 35 anni che nel 2011 vinse le World Series tra le fila dei St. Louis Cardinals. Quell’anno affrontò in finale proprio i Texas Rangers di Mike Napoli, catcher/prima base tra i migliori in circolazione e convocato anche per l’All-Star Game 2012.

Proprio quest’ultimo ha firmato nei giorni scorsi un contratto milionario con i Red Sox di Boston. Insomma, Punto e Napoli sono due campioni assoluti, i quali accrescerebbero esponenzialmente il livello della nostra nazionale. Per quanto riguarda il settore dei pitcher (lanciatori), la lista comprende giocatori di assoluto spessore come l’esperto Jason Grilli (389 strikeouts in carriera), Vin Mazzaro (neo-acquisto dei Pittsburgh Pirates), il giovanissimo (classe 1990) Jake Odorizzi (in grado di far viaggiare la palla intorno alle 93 mph) e Adam Ottavino, già convocato dall’Italia nel World Classic 2009.

Altre vecchie conoscenze come il catcher Francisco Cervelli e l’esterno Chris Di Norfia potrebbero tornare utili anche in questa circostanza. Possibili nuovi rinforzi, poi, potrebbero giungere con il prima-base Anthony Rizzo (Chicago Cubs, 16 fuori campo per lui in carriera), la seconda base Steve Lombardozzi (Washington Nationals) e, soprattutto,  il catcher Jarrod Saltalamacchia (Boston Red Sox, ben 64 home-runs in carriera).

Ripetiamo, queste sono indiscrezioni di Olimpiazzurra e non esiste ancora nulla di ufficiale né da parte della Federazione Italiana né da parte della MLB. Tuttavia, se realmente la selezione tricolore dovesse fregiarsi dei giocatori in questione, allora nessun obiettivo potrebbe esserle precluso.