Alemae sul monte a San Marino

Maestri, un addio sereno La sua vita sul ‘monte’ finisce adesso in un libro

12 Maggio 2021

L’articolo di Alberto Crescentini sul Resto del Carlino.

Tra una ventina di giorni Alessandro Maestri (foto) ne compirà 36. E questo, dopo una vita, sarà il primo compleanno lontano dai diamanti, soprattutto lontano da quel monte di lancio che da quando era bambino è stata casa sua. Nell’ambiente del ‘batti e corri’ si sapeva da un po’, ma ieri è stato il diretto interessato a darne ufficialmente l’annuncio con un post su Facebook. Il baseball giocato appartiene ormai al passato. Senza rimpianti. E nella premessa, ripensando a quei trent’anni passati sulla ‘collinetta’, il pitcher riminese usa un termine molto caro a Bebe Vio. “Permettetemi di dirlo… è stata una figata”, si legge infatti nel post, con Maestri che si ritira serenamente e senza tentennamenti, anche se il suo braccio avrebbe ancora qualcosa da offrire. “Sono tranquillo, non è una decisione presa all’improvviso”, racconta al telefono Alessandro, il globetrotter del baseball, il ragazzo – e poi uomo – che per inseguire il suo sogno non ha esitato un attimo a volare negli States ad appena vent’anni. E poi Australia, Giappone, Messico, sempre stringendo in mano quell’amata pallina con le cuciture. “Avrei potuto fare di più, credo davvero che avrei potuto esprimere un livello più alto – scava nel passato Alessandro –. Le due stagioni in cui ho giocato meglio sono state la seconda negli Usa, a Peoria, e in Australia”. Ora queste sensazioni, questi ricordi finiranno in un libro che Maestri sta ultimando avvalendosi della consulenza di Elio, il musicista che a sua volta ha il ‘batti e corri’ nel cuore.