Al Paganini la sinfonia del baseball

11 Dicembre 2012
AL “PAGANINI” LA SINFONIA DEL BASEBALL

Articolo della Gazzetta di Parma scritto da Andrea Ponticelli.

Dalla vittoria all’Europeo con tre giocatori del Cariparma a Sandro Rizzi e Gianguido Poma, manager delle nazionali Under 15 e Under 18 ai mondiali di categoria, con ben sette speranze del nostro baseball. Dai giovanottoni della Crocetta cadetti, campioni d’Italia sia pure ex aequo con il Nettuno, al loro allenatore Stefano Chiuri che da tre anni con questo gruppo non perde una partita. Dall’Oltretorrente campione d’Italia con gli Allievi e promossa con la Ciemme Maller nella serie A federale,  ai nove cadetti diventati campioni europei della categoria Emea.

Dalle ragazze che a Collecchio hanno conquistato il «Massimo Romeo Youth Trophy», fino alle due collecchiesi azzurrine juniores all’Europeo. Ieri il baseball di Parma ha suonato una sinfonia suggestiva all’auditorium Paganini, in occasione del tradizionale «Galà dei diamanti», ovvero la festa che la federbaseball organizza ogni anno per rivivere tutte le emozioni della stagione appena passate.

E nel caso del nostro baseball gli strumentisti, con le loro mazze e i loro guantoni, sono stati soprattutto i giovani: quei talenti che ci fanno guardare al futuro con rinnovate speranze e dimostrano la validità di quella scuola italiana esaltata dal presidente federale Riccardo Fraccari, appena rieletto alla massima carica, quando ha premiato gli azzurri campioni d’Europa in Olanda. «Questi successi sono soprattutto il frutto di una programmazione che ha coinvolto tutte le nostre società: ovvero, quella di dare quanto più spazio possibile ai nostri giocatori».

E non è corretto esaltare solamente il successo ottenuto all’Europeo per dimostrare la validità di questo cammino.  «Piuttosto – ha sorriso Fraccari – mi piace sottolineare anche il lavoro compiuto con le nazionali giovanili: siamo una delle poche federazioni a poter contare su azzurrini in tutte le categorie». Così si può guardare al futuro con ottimismo, pur tenendo ben presente questa situazione economica «pesante anche per i nostri sport, anche se noi forse la avvertiamo meno perchè siamo abituati a lavorare con poco; però non ne risentiremo, se lavoreremo tutti insieme, come una squadra».

Soprattutto in vista degli obiettivi da raggiungere il prossimo anno: primo tra tutti, il World Baseball Classic in Florida,  dove – come ha avvertito il manager Mazzieri – dovremo presentarci con la migliore formazione possibile per essere il più competitivi possibili». Magari potendo contare su Alex Liddi e Alessandro Maestri, i due talenti del nostro baseball che hanno fatto fortuna all’estero. Uno era presente al «Paganini»: Alessandro Maestri, prodotto dell’Accademia e primo italiano a giocare nelle Grandi Leghe del Giappone. L’altro ha inviato un video messaggio: Alex Liddi, primo italiano a giocare nelle Major League. Qualcuno tra i ragazzi di Parma sognava.