Azzurri battuti 7 a 1 da Portorico

10 Novembre 2015
PREMIER 12: AZZURRI BATTUTI 7 A 1 DA PORTORICO

L’articolo di Stefano Arcobelli per la Gazzetta dello Sport.

Sambucci batte valido

Grande prova del lanciatore partente Santiago che totalizza 7 inning e solo 4 valide per l’attacco azzurro. Domani ci aspettano i padroni di casa di Taiwan

Portorico-Italia 7-1
ITALIA: Infante (5) 1/4, Epifano (6) 1/4, Vaglio (4) 1/3, Chiarini (bd) 1/3, Mineo (2, Bertagnon 0/0) 0/3, R. Imperiali (3) 0/1, Reginato (9, Ambrosino ph 0/1) 0/3, Celli (7) 0/3, Desimoni (8) 0/3.
PORTORICO: J.Gonzalez (8) 2/4, Lopez (6) 1/3, Thon (4) 2/5, Silva (7) 0/2, Santos (2) 1/5, Mendez (9) 1/2, Rivera (bd) 0/3, Jimenez (3) 1/3, Pantoja (5) 1/1.
Lanciatori – Santiago (v.) 7rl, 4so, 2bb, 4bv, G.Gonzalez 1-1-1-2, Pagan 1-3-1-0; Maestri (p.) 4rl, 7so, 2bb, 3 bv, Nielsen 1-2-1-2, Pizziconi 0-0-1-0, Oberto 0.2-1-0-1, Teran 1-0-1-1, Coveri 1-0-1-2, Monreale 0.1-1-0-0. Punti – Italia, 000.000.010: 1 (6-1); Portorico 000.132.01x: 7 (9-0). Note: triplo Thon, doppio Vaglio, J.Gonzalez, Mendez, Epifano.
Non comincia bene l’avventura dell’Italia al Premier 12 a Taiwan.
Un debutto con sconfitta 7-1 per la nazionale azzurra contro Portorico, una delle potenze latine del baseball e finalista al World Classic (battuta 0-3 dalla Repubblica Dominicana). Una partita che dà subito le indicazioni delle difficoltà che il nuovo gruppo di Marco Mazzieri potrebbe incontrare per emergere in un girone che promuoverà le prime 4 classificate e vedrà domani l’Italia contro Taiwan alle 11.30 italiane in diretta su Fox Sports. C’è un precedente positivo per l’Italia nella finalina degli Intercontinentale del 2010 proprio a Taichung, ma anche la nazionale di casa, sconfitta nel match d’apertura contro l’Olanda campione d’Europa non potrà concedersi altri passi falsi.

VINCENTE — Gran merito nel successo dei portoricani va al lanciatore partente (e alla fine vincente) Andres Santiago, 26 anni, reduce dalla stagione di Doppio A, con un paio di presenze in Triplo A, per i Chicago Cubs: per il lanciatore avversario uno score di 7 inning, con appena 4 valide concesse all’attacco azzurro, 4 strikeout e 2 basi ball per un totale di 87 lanci di cui 51 strike. Sterile il box dei nostri proprio a causa dell’ottima prova di Santiago, non a caso soltanto dopo il suo avvicendamento, gli azzurri siglano un doppio lungo a sinistra con l’interbase Carlo Epifano che vale il punto segnato da Infante. Era l’ottavo inning e con due uomini in base, il capitano Mario Chiarini avrebbe potuto incrementare ancora se la pallina scagliata dal riminese non si fosse spenta al volto all’esterno destro. In quel momento svanivano per sempre le speranze azzurre. L’Italia si è affidata inizialmente a un solido Maestri sul monte, ma se realizzi solo 6 valide (contro le 8 extra base) c’è poco da fare. Bisogna essere più potenti in attacco.

MOMENTI CHIAVE — La partita si determina al quarto. Con i corridori agli angoli e un out, l’Italia non riesce ad andare a punto sulla volata di Sambucci. Vaglio apre il quarto attacco azzurro con un doppio all’esterno destro. Dopo la base ball a Chiarini, Mineo fallisce il primo tentativo di bunt, incassa un ball e poi tocca una radente alla sinistra del cuscino di seconda, sulla quale Jack Lopez si supera, fermando la palla in tuffo e ottenendo l’out forzato sull’accorrente Chiarini. Con i corridori agli angoli, Sambucci scodella una volata a destra ed è il secondo out. Il terzo arriva a casa base, visto che Aldo Mendez batte il tentativo di pesta e corri di Vaglio, che è toccato per l’eliminazione da Santos. L’attacco azzurro a quel punto si spegne sui cambi di Santiago. Portorico, nei primi 3 inning dominato da 6 strike out di Maestri, invece va a punto segnato al cambio campo. Uscito il partente azzurro (con 83 lanci nel braccio), i rilievi azzurri soffrono e Portorico sistema la vittoria tra quinto e sesto inning. La difesa tiene, mentre tra i rilievi arriva il debutto di Ludovico Coveri. Thon batte la valida e arriva in seconda su lancio pazzo. Sul tentativo di bunt di Santos, Sambucci arriva a un nulla dalla presa al volo in foul con un tuffo, ma cadendo non trattiene la pallina. Mendez, con una linea sopra la testa di Infante che porta Thon a casa e Silva in terza. Al 5° Thon alza una volata a destra, il vento spinge la pallina contro la recinzione e, sul rimbalzo, supera l’esterno Reginato. Segnano Gonzalez e Lopez e Thon arriva in terza, per poi segnare il quarto punto su lancio pazzo. Al sesto a radente di Gonzalez batte il tuffo di Sambucci, mette sul tabellone altri 2 punti e chiude la partita di Oberto, che lascia la pedana a Carlos Teran.