Resto del mondo al all-star game

19 Dicembre 2011
CHI GIOCA NEL RESTO DEL MONDO NELLA PARTITA DI ALL STAR GAME?

Vedremo oggi in dettaglio i personaggi principali della squadra “Resto del Mondo” che affronterà la selezione Australia all’ All-Star Game dell’ABL che sarà trasmessa in diretta televisiva mercoledì 21 Dicembre alle ore 4 di pomeriggio (ora di Perth) e all’1 di pomeriggio (ora della Costa Est).

Basata su un numero di giocatori che hanno molte affinità, la squadra del Resto del Mondo potrebbe anche essere soprannominata “Squadra Novità”. Eroi nazionali nelle rispettive nazioni, il Taiwanese Ching-lung Hu e il coreano Dae-Sung Koo, hanno una buona fama in Asia. Anche nel campionato di MLB entrambi si sono comportati molto bene, tra i due ha sicuramente avuto più successo l’interbase Hu che, come leadoff degli Adelaide Bite ha una media battuta di tutto rispetto con .291

Koo invece ha fatto parlare di sè a Maggio del 2005 quando, in qualità di giocatore dei Mets, è stato chiamato sul monte di lancio allo Shea Stadium nella sfida contro gli acerrimi rivali Yankees. Il mancino coreano è poi dovuto presentarsi al box di battuta l’inning successivo per affrontare il gigante Randy Johnson. Koo era talmente emozionato che ha lasciato le prime due palle senza neppure accennare il giro di mazza. Tutti quanti, compreso il commentatore televisivo Tim McCarver, pensavano fosse un out facile. Invece, al momento giusto Koo ha battuto un siluro contro il muro arrivando salvo in seconda base. Il battitore successivo, Jose Reyes ha poi colpito un bunt di sacrificio per portare Koo in terza base ma, vedendo che nessuno stava coprendo il cuscino di casa base, Koo ha continuato a correre scivolando per evitare il catcher e segnando il puntola. La folla ha poi continuato a cantare “Koo” regalandogli la standig ovation. Con i Mets ha giocato 33 partite come rilievo con una media ERA di 3.93, 23 strike out in 23 inning giocati nel 1995.

Dopo essere stato il primo giocatore nato e cresciuto in Italia a firmare per un organizzazione di MLB nel 2006, il lanciatore Alex Maestri è stato considerato da tanti una delle novità del nostro baseball. Come partente e rilievo nelle file delle Minor Leagues dei Chicago Cubs, in cinque stagioni Maestri ha un ruolino di 24 partite vinte e 17 perse, con una media ERA di 3.75 e 19 salvezze. Per due volte ha fatto parte della selezione degli All Star di lega. Il suo lancio migliore è sicuramente la slider, che è stata votata in passato come la miglior slider di tutta l’organizzazione dei Cubs. Ha rappresentato la nazionale italiana al World Baseball Classic nel 2006 e nel 2009. Nel 2006 ha affrontato, senza concedere alcun punto Miguel Cabrera, costringendolo a battere una rimbalzante e Magglio Ordonez, mettendolo addirittura a strike out. Il suo momento di gloria è arrivato il 1 Aprile 2009 quando, in un’amichevole prestagionale, ha debuttato con la prima squadra dei Cubs nello spring training contro gli Oakland A’s a Phoenix. Il Manager Lou Pinella lo ha chiamato dal bullpen e lui ha messo prima a strike out Orlando Cabrera poi, dopo aver subito un singolo da Jason Giambi ha affrontato, mettendo a strike out con il suo slider la star Matt Holliday. Non contento ha poi affrontato Eric Chavez e anche lui è rimasto vittima dello slider di Maestri per il terzo strike out.

Nonostante sia diventato uno dei giocatori preferiti in Australia, Yohei Yanagawa dovrà dire a tutti “Sayonara”, dopo l’All Star Game tornerà infatti in Giappone per continuare la stagione. Il pitcher avrà comunque la soddisfazione di essere stato uno dei migliori 7 pitcher della lega Australiana con una media ERA di 2.52 in 35.2 innings giocati. Secondo nella classifica degli strike out (43), il giapponese ha dimostrato di avere un controllo perfetto con una media WHIP di 1.23 WHIP (che considera le basi ball regalate e le valide subite ad inning).

Attualmente alla seconda stagione nell’ABL, il 23 enne Rinku Singh ha una media ERA di 1.59 con una vittoria e una salvezza. Gioca per gli Adelaide Bite e in campionato ha giocato finora 11.1 innings concedendo sette valide, una base ball e mettendo a segno 10 strikeout. Dopo aver vinto il premio “Million Dollar Arm Competition”, è diventato il primo giocatore di scuola indiana a vincere una gara professionista americana. Nelle minor league dei Pittsburgh Pirates ha un record di 2.45 ERA. La curiosità è che Singh ha firmato un contratto con la Walt Disney Pictures e sarà il protagonista della sua particolare storia, quella di un indiano che ha scalato i diamanti della MLB.
La squadra “Resto del Mondo” avrà nel roster anche altri importanti talenti americani come: Jason Hirsh (Houston Astros/Colorado Rockies), Mike McGuire (Philadelphia Phillies), Alex Burg (San Francisco Giants), Brian Burgamy (Philadelphia Phillies/San Diego Padres), Dominic Ramos (Boston Red Sox), Mychal Givens (Baltimore Orioles), Ty Morrison (Tampa Bay Rays), Tyler Collins (Detroit Tigers), Denny Almonte e James McOwen (Seattle Mariners).

Per quanto riguarda i talenti giapponesi invece ci saranno: Yusei Kikuchi (Seibu Lions), Hiroshi Katayama (Rakuten Eagles), Fumikazu Kimura (Seibu Lions), Yamashita Ayatsugu e Kenta Imamiya (SouthBank Hawks).