Orgoglio Azzurro – L’articolo del Japan Times

10 Marzo 2015
ORGOGLIO AZZURRO: I PROTAGONISTI DELLA SFIDA

L’articolo di Ryota Tanaka per il Japan Times

La selezione Europea sfiderà a Tokyo, al Tokyo Dome il 10 e 11 Marzo prossimi, la nazionale Giapponese di baseball.
Tra i 29 giocatori rappresentativi, oltre alla nazionale Olandese, è l’azzurro italiano ad essere rappresentato, sono infatti 6 i giocatori della nazionale italiana che scenderanno in campo.
Capitanati da Alessandro Maestri, che ha giocato 36 partite la scorsa stagione come rilievo per gli Orix Buffaloes finendo la stagione con una media ERA di 1.97, i ragazzi italiani sono tutti chiamati a fornire il proprio contributo.
Perdendo la finale dell’Europeo lo scorso anno contro la nazionale olandese, gli azzurri hanno mancato per un soffio la possibilità di vincere tre europei consecutivi, avevano infatti vinto contro gli eterni rivali olandesi sia nel 2010 che nel 2012.
Lo stesso anno l’Italia ha giocato il World Baseball Classic con alcuni oriundi nel roster come Anthony Rizzo e Jason Grilli superando la prima fase e gironi e raggiungendo una storica qualificazione. Al momento l’Italia è undicesima nel ranking mondiale della World Baseball Softball Confederation (WBSC) ed è sicura di partecipare alla “Premier 12”, la competizione internazionale in scena il prossimo autunno.
Con queste premesse e con un baseball che si sta facendo conoscere a livello mondiale abbiamo intervistato i protagonisti della sfida per capire cosa ne pensano di questa opportunità di mettersi in mostra.

“Questa partita significa tantissimo per me. Sarò in campo con alcuni dei migliori giocatori di baseball al mondo. Tantissimi di noi hanno un lavoro e giocano a baseball senza essere professionisti per cui entrare in campo con giocatori che fanno di questo sport la loro professione è qualcosa di incredibile. La bellezza di queste partite è anche confrontare il livello del baseball italiano con il livello mondiale.” (Alessandro Vaglio)”Sono veramente contento di essere stato selezionato. Ho sempre sognato si giocare in un paese come il Giappone. Mi piace l’idea di capire come l’Italia e l’Europa in generale può figurare contro campioni del calibro dei giapponesi..” (Jose Escalona)”Mi sarebbe sempre piaciuto giocare in Giappone e per tanti anni ho cercato di arrivarci, mi sono allenato tantissimo anche in inverno e mi piacerebbe un giorno poter giocare in un campionato come quello giapponese. Per il momento l’opportunità arriva con questa interessante sfida.” (Juan Carlos Infante)

La grandezza della sfida e l’importanza di fare bene si può leggere anche con questo dato: la partita sarà trasmessa in diretta da Euro Sport 2 stazione televisiva in grado di raggiungere 51 paesi e 73 milioni di case. Per molti giocatori europei, dare risalto al loro sport può significare mettere i riflettori su uno sport che di solito nei propri paesi è oscurato da sport come il calcio o il basket.

“Questa è l’occasione perfetta per dare risalto al baseball in europa. Penso che il fatto che una selezione europea affronti una delle nazioni più forti al mondo in questo sport possa dare una bella vetrina al baseball in europa.” (Alessandro Maestri)”Spero che i media possano dare molto spazio a questa partita, il baseball in europa ne ha bisogno e se lo merita.” (Mario Chiarini)”Sarebbe molto bello riuscire nella nostra nazione a rendere visibile uno sport che è completamente nascosto dal calcio.” (Alessandro Vaglio)La particolarità, difficile da capire anche in giappone è che all’interno della nazionale italiana ci sono alcuni componenti, chiamati oriundi che hanno parenti italiani ma sono effettivamente stranieri, Infante ed Escalona ne sono un esempio, infatti sono Venezuelani.”Mia nonna era italiana ed è per questo che ho deciso di prendere la cittadinanza italiana. Quando ho giocato per i Marines anni fa, non avrei mai pensato di poter vestire la casacca italiana, ma ora me la sento come una seconda pelle.” (Escalona)Per puntualizzare la cosa abbiamo chiesto un parere anche all’esterno Stefano Desimoni.
“Sono elettrizzato per queste due partite, mi sembra di avere la sensazione di prepararmi per una finale di World Series. Questa è la nostra cultura, viviamo dando il 100% ad ogni partita, non avremmo tante altre chance per metterci in mostra a livelli del genere. Non siamo di certo famosi ma ci piace giocare a baseball e speriamo che queste due partite siano di ottimo livello.”L’obiettivo della selezione europea è impressionare il giappone e stupire Tokyo, gli italiani giocheranno con il cuore e con l’orgoglio nazionale di vestire la casacca “Azzurra”.