Hendrik Clementina

UnipolSai Fortitudo Bologna e San Marino in fuga, il Parma Clima cade a Macerata

30 Luglio 2020

L’articolo di Luca Giangrande e Kevin Senatore per la Fibs.

Hendrik Clementina

Sorpresa a Macerata, dove il Parma Clima perde 8-4 il match contro l’Hotsand Macerata Angels ed ulteriore terreno in classifica, che vede ora l’ancora imbattuto UnipolSai Fortitudo Bologna (12-1 al Collecchio Baseball con un super Alessandro Vaglio) e il San Marino Baseball (6-1 al Godo con un dominante Alessandro Maestri) staccarsi ulteriormente dalla compagine biancoblu, adesso a cinque partite di distanza dal secondo posto occupato dal San Marino di Mario Chiarini.

San Marino arriva ad un out da un clamoroso secondo no-hitter consecutivo dopo quello di sabato scorso e batte il Godo per 6-1. Con 10 strikeout e 2 basi su ball in 5 inning, Alessandro Maestrimantiene inviolato il suo ruolino di marcia in questo campionato (19 riprese senza punti subiti) e preserva il vantaggio costruito immediatamente dall’attacco. Il lineup di casa parte all’arrembaggio con 4 valide di fila nell’inning d’apertura contro il partente ospite Matteo GaleottiAvagnina e Celli, entrambi in grande forma, aprono le danze con due singoli, poi ci pensa il cuore del lineup con Mattia Reginato e Giovanni Garbella, autori di due doppi da due RBI che creano subito il primo solco. Un singolo da un punto di Giovanni Garbella (3 su 3 con 3 punti battuti a casa) al terzo inning e un doppio da un punto di Avagnina nell’attacco successivo allargano il gap, che la difesa preserva alla grande. Dopo un sesto inning con un solo errore e zero valide subite per il rilievo sammarinese Fernando Baez, l’attenzione si rivolge sulla ripresa finale. Il lanciatore spagnolo del San Marino concede due basi su ball ai battitori del Godo che non si arrendono fino alla fine e trovano, con due out nel settimo inning, la prima valida e il primo punto della partita grazie al singolo al centro di Giacomo Meriggi. Ma l’assalto del Godo si ferma, quando Tanesini viene eliminato al piatto con le basi piene.

La UnipolSai Fortitudo Bologna non concede sconti e festeggia il decimo successo consecutivo annichilendo il Collecchio Baseball con il risultato di 12-1. Sin dall’inizio non c’è stata partita per il Collecchio di Marcello Saccardi, andato sotto già nel primo inning con due punti battuti da Vaglio con un singolo in campo opposto ed altrettanti prodotti da un fuoricampo di Hendrik Clementina finito oltre le recinzioni dell’esterno destro. Collecchio sembra reagire con singolo da primo battitore da parte del clean up Simone Calasso e con un doppio da punto di Andrea Pasotto contro un attento e preciso Matteo Bocchi. Quello che sembrava essere un turno d’attacco dalle solide basi si rivela però essere soltanto un fuoco di paglia perché la squadra di Frignani reagisce con otto punti tra secondo e terzo grazie alle battute degli ispirati Alessandro Vaglio, autore di un 4-4 in battuta, e Alex Russo, protagonisti insieme di un totale di 6 punti battuti a casa, e ad una serie di imprecisioni difensive ed alle difficoltà dimostrate dai giovani lanciatori Edoardo Acerbi e Romano Bertolini. Saccardi riesce a fermare l’attacco bolognese ricorrendo alle performance di Manuel AbreuLorenzo Dallaturca e Manuel Santana, che macinano un totale di tre inning e due terzi senza punti, ma non serve al Collecchio per tornare in partita perché, uscito Bocchi dopo quattro riprese condite da 6 strikeout, una base ball, due valide ed un punto, il monte di lancio della Fortitudo Bologna viene affidato alle braccia di Marc Civit (che mette a segno il primo strikeout in carriera in A1 Baseball), Filippo Crepaldi (tre strikeout) e Murilo Gouvea (1IP, H, K) che insieme permettono soltanto un arrivo in base, il secondo doppio della partita di Andrea Pasotto.

Parte con il piede giusto l’Hotsand Macerata Angels che al “Giuseppe Vita” infligge una sorprendente sconfitta per 8-4 al Parma Clima di Gianguido Poma. La squadra ducale ha da prendersela soprattutto con sé stessa, incapace di concretizzare le tante occasioni create nel corso della partita (3-11 con corridori in posizione punto). Cinico quanto basta invece il Macerata di Francesco Aluffi che, sotto 2-0 a partire dal secondo inning (fuoricampo da due punti di Alessandro Deotto dopo un singolo di Nolberto Viloria), ribalta veemente il risultato nella parte bassa del terzo inning dove arrivano cinque punti contro Michele Pomponi e Yomel Rivera prima grazie ad un tiro fuori misura da parte del ricevitore Alessandro Deotto, poi con i doppi consecutivi firmati da Lorenzo Morresi e da Jesus Carrera, e, uscito Pomponi per Rivera, seguiti dal balk commesso dal nuovo entrato lanciatore parmigiano e subito dopo da un altro errore di tiro, questa volta di Tommaso Giarola su una battuta di Riccardo Serrani.

Il Macerata decide di non fermarsi e scampato un grosso pericolo nel quinto inning (dove Parma ha messo corridori agli angoli con un out per poi battere un doppio gioco con Giarola contro l’esperto Javier Perdomo), torna ad affondare sull’acceleratore segnando il punto del 6-2 nella parte bassa con un doppio di Gionni Luciani che concretizza il singolo di Pablo Gonzalez mentre il nuovo entrato lanciatore Anthony Gonzales riesce a chiudere l’inning evitando ulteriori guai per la formazione di Poma. Il Parma prova a rifarsi sotto nella parte alta del sesto dove accorcia con un doppio di Aldo Koutsoyanopulos contro Michele Quattrini, appena entrato per Perdomo, ma la squadra marchigiana è in palla e nella parte bassa replica con i punti del definitivo 8-4 firmati Eduardo Moredo e Jesus CarreraOscar Tucci (2IP, H, 3BB, 3K), subentrato nel terzo inning al partente Gabriele Quattrini, può così festeggiare il suo primo successo in A1 Baseball.